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Per loro natura, le risorse rinnovabili sono imprevedibili e non sempre disponibili. Le reti energetiche alimentate da fonti green sono più soggette a instabilità. Vediamo come i sistemi di accumulo di energia elettrica a batteria (BESS) possano essere la soluzione.
Instabilità di rete: cos’è e cosa comporta
Le risorse eoliche e solari sono variabili. I venti possono cessare di soffiare, le nuvole possono coprire il sole che dovrebbe colpire e alimentare i pannelli solari. Cosa comporta tutto questo? Un drastico calo della potenza erogata e un’instabilità di rete.
In una rete elettrica ci sono alcuni parametri che devono lavorare in sincrono. Le variazioni di tensione, di frequenza e di potenza reattiva possono danneggiare intere sezioni di rete, richiedendo l’intervento dei relè di protezione. Tutto ciò si traduce in problemi su tutta la rete e nei cosiddetti blackout di sicurezza.
Con la diffusione sempre maggiore delle fonti rinnovabili su reti che non prevedono sistemi di accumulo si assiste più frequentemente all’interruzione di energia elettrica. Per evitare sovraccarichi, alcune aree della rete vengono disconnesse.
È un problema con cui fare i conti nell’ottica della transizione energetica, fondamentale per il benessere del nostro pianeta. In un mondo sempre più votato all’utilizzo di energie rinnovabili è importante stabilizzare la gestione della potenza reattiva. Per questo i sistemi di stoccaggio energetico in batteria (BESS) possono rappresentare la soluzione al problema.
Come funzionano i sistemi di stoccaggio energetico in batteria
I BESS possono incamerare e conservare energia elettrica. Le batterie accumulano e immagazzinano energia assorbendo gli eccessi presenti nella rete e garantendone la disponibilità nel tempo.
In questo modo si può integrare l’energia rinnovabile nella rete elettrica, garantendo la stabilità di rete necessaria.
I sistemi di stoccaggio energetico sono parchi di batterie ricaricabili, insiemi di batterie grosse quanto container. Le batterie incamerano e conservano energia per garantire la continuità della fornitura nei momenti di calo dell’energia elettrica redistribuendo quella accumulata.
BESS e stabilizzazione delle reti
Un obiettivo principale da raggiungere entro il 2030 è contribuire a salvare il mondo dagli effetti nefasti dei cambiamenti climatici causati anche dallo sfruttamento delle risorse energetiche non rinnovabili.
L’elettricità assume un ruolo sempre più importante in tutto ciò. Per sfruttare a pieno le rinnovabili servono delle reti in grado di sostenere il peso delle nuove instabilità introdotte.
Il bisogno di sfruttare e implementare dei sistemi di stoccaggio di energia elettrica diventa sempre più impellente in un’ottica di efficientamento. Ciò richiede investimenti e una nuova tecnologia a servizio della causa.
I BESS risolvono il problema dell’instabilità di rete indotto da fonti energetiche instabili, quali le rinnovabili.
Investire in sistemi di stoccaggio energetico è, ad oggi, la scelta giusta che Redelfi sta portando avanti, come azienda pioniera del settore e come esempio per un futuro non troppo lontano.