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Comunità Energetiche Rinnovabili: chi può aderire e come entrare?

By 5 Aprile 2023Marzo 6th, 2024No Comments

Le Comunità Energetiche Rinnovabili hanno tutte le potenzialità per diventare la possibile soluzione alla crisi energetica che stiamo vivendo e, allo stesso tempo, il punto di svolta verso la transizione energetica.

Dopo aver capito cosa sono le CER  e quali sono i vantaggi ad esse connessi, è interessante capire chi può accedere alle Comunità Energetiche Rinnovabili e come entrarvi.

Chi può entrare in una CER?

Possono diventare membri di una CER sia persone fisiche che persone giuridiche.

Pertanto, queste comunità energetiche sono aperte a soggetti ammissibili quali:

  • cittadini
  • PMI
  • amministrazioni comunali
  • PA locali
  • enti locali
  • enti religiosi
  • enti di formazione e ricerca
  • enti del terzo settore
  • associazioni

La partecipazione è da intendersi come volontaria. Ogni partecipante deve essere collegato tramite un punto di connessione alla rete elettrica che fa riferimento alla medesima cabina primaria dell’impianto a disposizione.

Come entrare in una Comunità Energetica Rinnovabile?

Per creare una CER, il primo passaggio è quello di individuare l’area per l’installazione dell’impianto a fonte rinnovabile e successivamente costituire un soggetto giuridico a partecipazione aperta e volontaria in rappresentanza di quelli che saranno i soci della comunità. L’impianto non deve essere superiore a 1 MW e deve essere controllato direttamente dalla CER, anche quando viene dato in gestione a una parte terza. L’impianto deve essere connesso alla rete elettrica tramite una cabina primaria che è quella a cui fanno riferimento tutti i partecipanti alla CER.

A questo punto, per entrare in una Comunità Energetica Rinnovabile è necessario un prerequisito: essere tra i soggetti ammissibili sopraccitati, in base a quella che è la normativa in vigore. Inoltre, è possibile presentare la richiesta di adesione secondo il regolamento stabilito dalla CER a cui si vuole partecipare.

Ogni membro della Comunità deve installare o avere installato un contatore, chiamato smart meter, per il rilevamento del suo autoconsumo. In questo modo, si stabilisce quanta energia si produce e si consuma e quanta energia si cede alla rete.

Perché aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile?

In primo luogo, le CER hanno degli incentivi statali per i kilowattora autoconsumati dai membri stessi e per accedere a tali incentivi, la CER deve accreditarsi al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che li erogherà mensilmente alla Comunità e verranno successivamente condivisi tra tutti i suoi membri.

Questo comporta una riduzione dei costi energetici, dato che più energia si autoconsuma, maggiori saranno gli incentivi ricevuti. Inoltre, i benefici economici erogati dal GSE possono essere liberamente distribuiti all’interno di ogni CER, ripartendoli tra i membri della CER stessa oppure investendoli nel territorio.

Redelfi, tramite la sua controllata CerLab è attiva nella costituzione e gestione di Comunità Energetiche Rinnovabili.

Per saperne di più visita il sito di CerLab.