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Green energyRassegna Stampa

Be Beez, Exit per Redelfi, Exacto sale all’81,95% di Renergetica

By 31 Marzo 2021Marzo 6th, 2024No Comments

Be Beez parla nel dettaglio dell’operazione di Exit di Redelfi da Renergetica e ripercorre la storia societaria con un focus sulla campagna di crowdfunding equity.

Riportiamo di seguito il testo dell’articolo redatto da Valentina Magri e cliccando qui potrete leggere direttamente su BeBeez.it

Exacto sale all’81,95% di Renergetica. Exit per la holding Redelfi

Exacto, società controllata da Stefano Giusto e titolare direttamente di una quota pari al 60,81% della pmi innovativa Renergetica, quotata all’Aim Italia, ha rilevato il 21,4% di quest’ultima da Redelfi al prezzo di circa 7 milioni di euro, salendo così all’81,95% del capitale (si veda qui il comunicato stampa). La quota è passata di mano a 4,086 euro per azione: un prezzo in linea con la media dei prezzi ufficiali di borsa del secondo semestre 2020 e superiore al prezzo medio della scorsa settimana, pari ad 3,938 euro.

Contestualmente all’operazione, Renergetica ha ceduto a Redelfi alcuni asset non core, per un controvalore di oltre 3 milioni di euro. Nel dettaglio, sono stati venduti:

  1. il 50% di Rh Hydro srl, società proprietaria di un impianto mini-idroelettrico della potenza di circa 48kW, sito nel comune di Pomaro Monferrato (Alessandria), a un prezzo di 8.704 euro, corrispondente al valore di iscrizione della partecipazione in bilancio, oltre ai relativi crediti vantati dal Gruppo Renergetica nei confronti di quest’ultima, pari a complessivi 683 mila euro e trasferiti al loro valore nominale;
  2. il 100% di SR26 Solar Farm LLC, single purpose company interamente controllata da Renergetica USA Corp., titolare di un progetto per lo sviluppo di un impianto fotovoltaico della potenza di circa 100 MW sito in Florida, a un prezzo di 2,25 milioni;
  3. il credito da 226 mila euro nei confronti di Vis Solaris 2011 srl, società di diritto rumeno, derivante da servizi di ingegneria e sviluppo svolti da Renergetica a favore della suddetta società tra il 2013 e il 2015.
  4. Renergetica, fondata a Genova nel 2008 e con sedi negli Stati Uniti, Colombia e Cile e quotata all’Aim di Borsa Italiana, opera nel settore dell’energia da fonti rinnovabili, in particolare nel fotovoltaico, nel ruolo esclusivo di sviluppatore di singoli progetti e di portafogli di progetti. Con un management altamente specializzato e con oltre 25 anni di esperienza nel settore, la società negli ultimi 10 ha sviluppato più di 60 progetti in Italia, Est Europa, Cile, Stati Uniti e Colombia favorendo una significativa diversificazione territoriale.

La società ha finanziato il proprio sviluppo ricorrendo non solo alla borsa ma anche al private debt. Nel luglio 2020 Renergetica aveva emesso un prestito obbligazionario per complessivi 12 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Il prestito è composto dal minibond senior da 8 milioni e da un minibond subordinato da 4 milioni, entrambi con scadenza 31 dicembre 2025, e cedola del 5,70%. Il bond subordinato è stato sottoscritto dallo stesso socio di controllo, Exacto spa, in sostituzione del finanziamento soci attualmente in essere. Il minibond è stato sottoscritto dai fondi di private debt di Anthilia Capital Partners sgr. Nel dettaglio, il fondo Anthilia BIT III ha sottoscritto bond per 6,7 milioni, mentre il fondo Anthilia BIT IV Co-Investment Fund ha sottoscritto i restanti 1,3 milioni.

Nei sei mesi chiusi al 30 giugno 2020 la società ha registrato un valore della produzione di 5,57 milioni, un ebitda di 2,57 e un debito finanziario netto di 6,94 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Nel 2019 la società aveva registrato a livello consolidato un valore della produzione di circa 9,4 milioni, di cui il 42% conseguito da progetti sviluppati all’estero, e con un margine ebitda pari al 44%.

L’operazione sancisce l’uscita di Redelfi dalla compagine azionaria della società energetica (si veda qui il comunicato stampa), il che è significativo visto che Redelfi era nata proprio come veicolo di investimento in Renergetica. I soci e fondatori, Davide Sommariva e Raffaele Palomba, hanno significativamente contribuito allo sviluppo di Renergetica ricoprendo negli anni la carica rispettivamente di presidente del cda e consigliere nonché business developer manager. La exit da Renergetica rappresenta un grande cambiamento societario e rafforza il percorso di sviluppo intrapreso fin dal 2008. “È la nostra prima exit, risultato del nostro approccio metodico e della nostra professionalità. L’operazione di vendita di Renergetica rappresenta la conclusione di un’avventura iniziata nel 2008. Vogliamo applicare l’esperienza maturata nel gestire Renergetica anche alla nuova controllata Enginius, società disruptor nel settore MarTech”, ha dichiarato il ceo Palomba.

A valle della cessione di Renergetica, Redelfi detiene in portafoglio ora solo una partecipazione nella società mineraria canadese Aris Gold Corporation (ex Caldas Gold Corporation) quotata a Toronto; e dal 2019 il 40% di San Luca Immobiliare, società che si occupa di compravendita e ristrutturazione di immobili in Liguria, che nel maggio 2020 ha raccolto 150 mila euro con una campagna di lending crowdfunding sul portale Housers.

L’ingresso di Redelfi nel capitale di San Luca Immobiliare ha accelerato il processo di innovazione e digitalizzazione della società, con l’obiettivo di far crescere il business aziendale e trasformare l’azienda da operatore del settore immobiliare tradizionale a player di riferimento nel settore proptech. Nel giugno 2020 Redelfi ha anche acquisito il 25% di Futurevox, startup genovese attiva nelle strategie di digital marketing e comunicazione.

Redelfi ha lanciato il 19 febbraio scorso una campagna di equity crowdfunding sul portale Opstart. La campagna aveva un obiettivo minimo di 300 mila euro e massimo di 1,8 milioni di euro, a fronte di una valutazione pre-money di 6,4 milioni di euro. Redelfi con la campagna ha raccolto oltre 1,1 milioni di euro, con un overfunding del 367%. La holding trae i propri ricavi dalla consulenza che la rende indipendente dalle partecipate, diversifica per attività e per settori al fine di minimizzare il rischio e valorizza società che beneficiano di una gestione smart puntando all’innovazione di prodotto o di processo.